SESSO E SOCIETA’
Clement sostiene che “la ns società è strettamente correlata a un divieto che spesso è implicito all’interno della persone, un doppio nodo con i tabù e gli stereotipi sociali. Alcuni esempi: non tradirsi, non usare violenza all’interno della sessualità. Questi aspetti fanno sì che i quando due soggetti formano una coppia anche solo momentanea, , pur non comunicandosi tali contenuti, sentano il dovere di rispettare tali divieti, attribuendo loro il concetto di “valore”. “
E qui il Sesso prende due direzioni. Il sesso convenzionale che rispetta i valori, e quello non convenzionale, atipico, perverso, che li infrange. Nell’opera “La morale sessuale “civile” e il nervosismo moderno” (1908) Freud discute degli effetti che la cultura ha sulla vita pulsionale dei soggetti. E dà senza dubbio una coloritura differente e ampia alla perversione, leggendola anche come segnale di un malessere socialmente declinato. La perversione, quindi, quale potenziale indicatore di un disagio culturale. Successivamente negli anni 90 McDougall (*2) utilizza al posto di “perversione” il termine “neosessualità”, in qualche modo più laico e sicuramente rappresentante di una creatività sessuale che poco ha a che fare con la morale.
Oggi questa Neosessualià è chiamata Parafilia e non ha una gran bella accezione per la società Italiana. E sulla definizione che le dà il Dizionario Treccani, come sostiene Fabrizio Quattrini “il termine parafilia ha ancora oggi una diffusione limitata ed è prevalentemente inserito in un contesto di tipo clinico-scientifico-forense. Spesso, anche tra gli addetti ai lavori si osserva l’utilizzo della vecchia parola “perversione” per delineare un particolare comportamento sessuale “deviante”, che favorisce la comprensione di un’attrazione, di un desiderio e di un’eccitazione per quei comportamenti, oggetti o situazioni spesso definiti “aberranti”, o comunque ritenuti socialmente ed eticamente “scorretti”.”
DEFINIZIONI:
Bisex: Persona o animale disponibile a esperienze etero e omosessuali. (*A)
Lesbica: Donna omosessuale (*B)
Slave/Schiava/ Schiavo – Padrone/Master – Padrona /Mistress E’ una relazione in cui un individuo serve un altro in una relazione strutturata consensuale di scambio di autorità. Il servizio e l’obbedienza sono spesso i valori fondamentali nelle strutture Master / slave. I partecipanti possono essere di qualsiasi genere o orientamento sessuale. La relazione usa il termine “schiavo” a causa dell’associazione del termine con i diritti di proprietà di un padrone al corpo del proprio schiavo, come proprietà. Mentre i “maestri” maschili saranno di solito indicati come “Master”, se i Maestri femminili sono indicati come “Mistress”. (*C)
Coppie Swingers: sono coppie che di comune accordo, pur mantenendo una relazione stabile , intrattengono relazioni con altre persone e insieme. In molti casi si cerca di dare al vincolo un nuovo incentivo. (*D)
Cuckold – Sweet – Bull: Il cuckold è una persona che condivide il proprio partner (chiamati “sweet”) con altri o altre (detti “bull”): in pratica il cuckold cerca di indurre la persona con cui ha una relazione sessuale o sentimentale (anche consolidata, come un lungo matrimonio) ad avere rapporti sessuali con terze persone.
Clement U. (2004), Terapia sessuale sistemica (trad. it.), Raffaello Cortina Editore, Milano, 2010.
*2 McDougall Eros le deviazioni del desiderio – Raffaello Cortina Editore
*3 Enciclopedia Treccani: parafilìa s. f. [dal ted. Paraphilie, comp. di para-2 e -philie «-filia»]. – In psicologia e psicanalisi, termine con il quale si indicano tutti i disturbi psicosessuali caratterizzati dal fatto che chi ne è affetto deve, per ottenere eccitamento o soddisfazione sessuale, perseguire fantasie o compiere atti anomali o perversi; ne sono esempî l’esibizionismo, il feticismo, il masochismo, il sadismo, il travestitismo, il voyeurismo, la zoofilia, ecc.
*4: Fabrizio Quattrini (2015) Parafilie e Devianze – Psicologia e Psicopatologia del comportamento sessuale Atipico. Giunti editore, Firenze
Di V.Balista